Andrea Sambugaro
Giornalista di professione, appassionato di fotografia, pittore per passione e anche scrittore.
Giornalista di professione, appassionato di fotografia, pittore per passione e anche scrittore.
Andrea Sambugaro nasce a Verona nel 1961. Giornalista professionista dal 1986, lavora per cinque anni al settimanale cattolico “Verona Fedele” e poi al quotidiano cittadino “L’Arena” dove guida ben quattro redazioni: Cronaca, Sport, Cultura e spettacoli e Provincia.È anche uno dei più giovani consiglieri regionali dell’Ordine dei giornalisti del Veneto per un triennio (1995-1998) e corrispondente per il “Corriere della Sera” e “La Voce” di Indro Montanelli.
Appassionato di fotografia, nel tempo si mette alla prova anche come artista, sperimentando varie tecniche: frequenta i corsi liberi dell’Accademia Cignaroli di Verona, una delle istituzioni di belle arti più antiche del mondo (nacque nel 1764).
Nel 2013 è premiato come migliore allievo della Cignaroli e l’anno successivo è nominato socio accademico.
Le prime mostre personali
La sua prima mostra personale (“Silenzi”, nella chiesa di San Giovanni a Manerba del Garda) risale al 2007. Seguono nel 2008, nello stesso spazio espostivo, “Silenziessenze”, e “Onde” alla galleria Testoni di Verona.
Partecipa poi a varie collettive: “Tria” al Sottoriva 23 di Verona (2011), “Fermenti” alla Cantina Piona di Custoza (2012), “Colori in dialogo” al Palazzo della Gran Guardia di Verona (2013).
Lo StudioArte FuoribOlla
Nel 2014, con la pittrice e decoratrice Francesca Veneri, con la quale fonda lo StudioArte FuoribOlla e l’omonima associazione culturale, dà vita alla mostra “Dimensione aurea” al Filarmonico, il teatro più prestigioso di Verona, in occasione della rassegna musicale “Il Settembre dell’Accademia” con orchestre internazionali. Leggi la recensione de “L’Arena” del 30 agosto 2014.
Dal dicembre dello stesso anno fino al gennaio 2015 tiene un’altra personale (“Orchestra”) alla libreria Antica Rampa di Badia Polesine, che viene replicata al Sottoriva 23 di Verona. È del 2015 anche la collettiva “Oltre il tempo” alla Casa dei Carraresi a Treviso. Leggi la recensione della mostra “Orchestra” a Badia Polesine.
Nello stesso anno, inoltre, Sambugaro espone un quadro di grandi dimensioni in occasione della mostra “La scultura” di Giovanni Vavassori alla galleria Lazisee Art Open Space di Lazise, con Veneri è ospite della Galleria Giustizia Vecchia di Verona (“Dimensione aurea” è il titolo dell’esposizione) e tiene un’altra personale (“Legni”) al Relais Porta Rossa nel Borgo di San Peretto di Negrar di Valpolicella.
Nel frattempo il pittore giornalista è ospite fisso delle selezioni degli allievi della Cignaroli al Museo Miniscalchi-Erizzo (“Pensare in grande”, “Amar la Pittura 1”, “Amar la Pittura 2” e “Carta canta”).
Quadri di Sambugaro vengono esposti a Verona anche alla Galleria Lo Scudo e alla Galleria Massella, in Sala Birolli, all’Arsenale, al Palazzo della Ragione, alla Società Belle arti, in Biblioteca Civica, alla libreria Feltrinelli, a Mantova e ad Asiago.
Nel 2019 la scoperta di un tumore alla testa e ripetuti interventi chirurgici costringono il pittore giornalista a interrompere l’attività artistica e a lasciare lo StudioArte FuoribOlla.
Nuovi soggetti, colori e tecniche e un libro.
Nel 2023 la ripresa e le prime tre mostre: “Essenziale” al Laboratorio delle Armonie a Verona, “SottoSopra” alla storico Caffè Fantoni di Villafranca e “Profondità” allo spazio La Galleria di Bosco Chiesanuova.
Nel 2024 altre quattro mostre: “Bloc Note” ancora al Fantoni di Villafranca, “Riassunto” a Villa Nichesola Leopardi a Minerbe, “Oltre Mare” allo spazio La Galleria di Bosco Chiesanuova e ancora una versione di “Oltre Mare” al Laboratorio delle Armonie a Verona.
La malattia modifica i soggetti, i colori e le tecniche di Sambugaro: protagonisti dei suoi quadri diventano fondali marini esplorati dal basso verso l’alto, alla ricerca della luce.